L'ultimo concerto solistico

Dal 13-02-2021 al 13-02-2021

Spirito e ironia di Mozart e Haydn

Sabato 13 Febbraio 2021- “Premiere” Ore 21.00
“SPIRITO E IRONIA DI MOZART E HAYDN”

CONCERTO IN STREAMING SUL CANALE YOUTUBE DELL’ORCHESTRA

Direttore: GIANCARLO DE LORENZO
Violino: FRANCESCO MANARA

Programma:WOLFGANG AMADEUS MOZART
CONCERTO N. 5 in La Maggiore K. 219 per Violino e Orchestra

FRANZ JOSEPH HAYDN
SINFONIA N. 43 in Mi bemolle Maggiore (Merkur)

IAT - Info Point

Corso Garibaldi - Palafiori Sanremo, Italy Via Matteotti - Cinema Centrale

Telefono

Tel. +390184580500

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turismo@comunedisanremo.it

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Sanremo Città della Musica®️
🔹Account Ufficiale della pagina turistica del comune di Sanremo
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"Di fronte al mare la felicità è un’idea sempl

"Di fronte al mare la felicità è un’idea semplice".
- Jean-Claude Izzo -

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“𝐈𝐥 𝟐𝟓 𝐚𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞. 𝐔𝐧𝐚 𝐝𝐚𝐭𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐞̀ 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚: 𝐞̀ 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐫𝐜𝐢 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐢. 𝐔𝐧𝐚 𝐜𝐞𝐫𝐭𝐚 𝐑𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐦𝐚𝐢 𝐟𝐢𝐧𝐢𝐭𝐚.”
- Enzo Biagi -

🇮🇹Buona Festa della Liberazione a tutti e viva l’Italia.🇮🇹

In occasione della Festa della Liberazione si ricordano le celebrazioni organizzate dal Comune di Sanremo in collaborazione con l’Anpi:
🔸ore 9.15, piazza Borea d’Olmo: raduno dei partecipanti. Formazione del corteo. Partecipazione del Corpo bandistico “Città di Sanremo”

🔸ore 9.30: corteo in via Matteotti e corso Mombello. Sosta al Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, al Monumento ai Caduti di Cefalonia e alla lapide IMI

🔸ore 10: cerimonia ufficiale davanti al Monumento alla Resistenza, Giardini Gino Napolitano. Deposizione della corona d'alloro e Preghiera per la Pace. Saluti dell'Amministrazione comunale. Orazione del prof. Gino Anfosso, docente, scrittore, figlio del partigiano dott. Leo Anfosso (Pavia). Letture sul tema della Resistenza da parte dei componenti dell’ANPI sez. G. Cristiano Pesavento

🔸Al termine, prosecuzione verso la targa commemorativa del comandante Guglielmo Vittorio (Vitò) nel giardino antistante il Forte di Santa Tecla e conclusione della cerimonia

In collaborazione con ANPI - Sanremo, sezione "Gian Cristiano Pesavento".

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👉Oggi vi portiamo alla “scoperta” della mer

👉Oggi vi portiamo alla “scoperta” della meravigliosa chiesa di San Giuseppe nel cuore della Pigna e a pochi passi dall’omonima e famosa porta medievale che per secoli ha “protetto” il quartiere.👇🏻
La chiesa è di origine seicentesca ma fu ultimata solo nell’Ottocento: all’impatto è molto sfrazosa e nasconde qualche rarità e sorpresa.
✔️Tra le ricche decorazioni, gli affreschi, le statue e gli stucchi, non mancano opere d’arte di pregio, come l’altare maggiore opera dell’ingegnere Soli, lo stesso che ha progettato alcune delle ville più eleganti della città.

Al centro del presbiterio, un altro altare di pietra, con decorazioni scolpite in bassorilievo che somiglia ad un sarcofago ma che in realtà è niente di meno che un abbeveratoio per cavalli e muli, che il Comune aveva collocato nel 1928 presso la stazione ferroviaria, dove c’era il parcheggio delle carrozze. 👇🏻
Negli anni Cinquanta il Comune tolse l’abbeveratoio e il parroco di San Giuseppe decise di utilizzarlo, in maniera originale, come altare. Anche il fonte battesimale accanto alla cappella di destra, era un pozzo da giardino. ✔️Non perdetevi la piastrella esagonale di marmo giallo vicino al confessionale, che custodisce una conchiglia fossile.

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Lo sapevate che palazzo Bellevue prima di diventar

Lo sapevate che palazzo Bellevue prima di diventare nel 1966 sede degli uffici comunali è stato uno degli alberghi più importanti e lussuosi dell’epoca, appunto il Grand Hotel Bellevue?
Progettato da Pietro Agosti tra il 1893 e il 1894 su ispirazione dei più moderni hotel svizzeri, il Bellevue era stato pensato per ospitare nobili e facoltosi anche per lunghi periodi. Le camere spaziose ed eleganti potevano essere raggruppate per creare “quartieri” per intere famiglie e la loro servitù personale. L’albergo poteva contare su 27 appartamenti e 200 posti letto ed era circondato da un parco di 12.000 metri quadrati. Al piano terreno si trovavano la “Sala degli specchi”, un tempo sala da pranzo, e la “Sala fiorentina”, dedicata alla conversazione.

Negli anni ‘20, fu aggiunto il Kurhaus (l’attuale liceo Cassini) un edificio a 5 piani con vaste terrazze per l’elioterapia e le sabbiature e collegato al corpo centrale. Queste terapie si associavano con bagni in acqua di mare riscaldata che si praticavano nell’adiacente stabilimento idroterapico posto sul retro dell’albergo e che successivamente ha ospitato per anni la sede della polizia municipale. #sanremocittadellamusica #sanremoliveandlove #ceraunavolta #lamialiguria #jetset

“Nulla si sa…tutto s’immagina” 🌝🌈 Fe

“Nulla si sa…tutto s’immagina” 🌝🌈
Federico Fellini
Buona domenica

Vuole ricordare (anche se in piccolo) la grande im

Vuole ricordare (anche se in piccolo) la grande impresa compiuta da Capitan Bresca a Roma nel 1586 la famosa fontana simbolo della piazza a lui dedicata e diventata cuore della movida nonchè uno dei luoghi simbolo della città.

La fontana fu costruita nel 1834 in quella che fino al 28 novembre 1870 si chiamerà piazza dei Missionari (nelle vicinanze c’era appunto il convento di san Vincenzo) e solo dopo quella data e con delibera ufficiale del Comune, divenne e rimase piazza Benedetto Bresca.

Al centro della fontana venne innalzato un piccolo obelisco in omaggio di quello romano “salvato” anni prima da Bresca.
I fatti sono noti e quasi “mitici”: capitano di lungo corso, Bresca era presente quel giorno del 1586 in piazza San Pietro a Roma durante la cerimonia d'innalzamento di un enorme obelisco alto 25 metri. Il momento era quanto mai solenne e delicato: Papa Sisto V aveva addirittura dato l’ordine di punire con la pena di morte chi avesse disturbato le operazioni violando il silenzio.

Le grosse corde a cui l’opera era stata legata stavano però rischiando di spezzarsi. E’ a questo punto che dalla piazza si alzò un grido: “Aiga ae corde” (Acqua alle corde).

A pronunciare quelle parole fu proprio Bresca che, grazie alla sua esperienza di uomo di mare, ben sapeva che solo bagnandole per renderle più dure si sarebbe potuta evitare la tragedia e che invece ha fatto in modo che il grande obelisco sia ancora oggi ammirato dai turisti in Vaticano.

#livelovesanremo #sanremocittàdellamusica #lamialiguria💕 #piazzabresca #lamiasanremo #love

🌷Quest’anno Villa Ormond in fiore….raddoppi

🌷Quest’anno Villa Ormond in fiore….raddoppia! 🌷
In attesa del grande evento del 27 e 28 aprile dove il fiore sarà protagonista assoluto, nei giorni del 23, 24 e 25 aprile si svolgerà "𝐀𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐕𝐢𝐥𝐥𝐚 𝐎𝐫𝐦𝐨𝐧𝐝 𝐢𝐧 𝐅𝐢𝐨𝐫𝐞" rassegna dedicata all’orientamento scolastico florovivaistico organizzata in collaborazione con la regione Liguria.

Sono previsti show cooking, in cui verranno realizzate ricette con fiori eduli, laboratori didattici, esperimenti ed eventi educativi per ragazzi e bambini delle scuole in collaborazione con il Festival della Scienza.

Non mancheranno degustazioni, una dimostrazione sulle potature ed uno spettacolo itinerante sempre a tema floreale.

Nelle locandine troverete il programma completo.
Continuate a seguirci per essere informati su tutti gli eventi.

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Lo sapevate che Italo Calvino frequentò per un an

Lo sapevate che Italo Calvino frequentò per un anno la scuola materna presso Villa Magnolie (attuale sede di parte del Liceo Gian Domenico Cassini)?
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L’edificio dal 1928 al 1936, infatti, ospitò la Saint George School, frequentata in prevalenza dagli inglesi residenti in città. La villa è inserita come prima tappa dell’affascinante percorso Calviniano che coinvolge i luoghi “del cuore” dello scrittore e della sua famiglia e realizzato in occasione del centenario della nascita. 👉https://www.sanremoliveandlove.it/centenario-italo-calvino/

👉Il complesso edilizio, inizialmente denominato Villino Dufour, fu commissionato al geometra e impresario Giovenale Gastaldi nel 1864 dal Marchese Eugenio Dufour, generale toscano. Villa Magnolie ebbe diversi proprietari ed “inquilini” molto prestigiosi. Tra il 1874-75 fu dimora del 👑Principe Amedeo di Savoia e la moglie Maria Vittoria, affetta da tubercolosi, che ospitarono per un periodo del suo soggiorno sanremese Maria Alexandrovna moglie dello Zar Alessandro II.
Nel 1903 la villa venne venduta al Duca Gandolfo, che fece realizzare dall’architetto Pio Soli un ampliamento dell’immobile che non mutò il disegno decorativo esterno. La presenza di ospiti illustri non cessò e la lussuosa dimora accolse nel 1923 la Principessa Kadjar della dinastia degli Scià di Persia, mentre tra il 1925-1926 divenne la residenza della corte dell’ultimo Sultano Ottomano, Maometto VI.
Dopo il periodo della Saint George School, intorno alla metà degli anni ’50 e fino alla fine degli anni 80 tornò ad essere un istituto scolastico gestito dai i Padri Dottrinari. Nel 2005 fu acquistata dalla Provincia di Imperia e adibita come succursale del Liceo Gian Domenico Cassini.
Alla villa è legata anche una triste storia: i suoi sotterranei, durante
l’occupazione nazi-fascista furono una camera delle torture. #sanremocittadellamusica #villamagnolie #lamialiguria

Passeggiando per la pista ciclabile o percorrendo

Passeggiando per la pista ciclabile o percorrendo Corso Cavallotti è impossibile non fermarsi almeno un attimo ad ammirare Villa Nobel.
I suoi giardini rigogliosi e i decori in stile moresco ne fanno uno dei luoghi più affascinanti di Sanremo, nonché dimora dello scienziato Alfred Nobel che qui visse per cinque anni fino alla morte nel 1896.
Fu proprio all’interno delle stanze della Villa che tramite testamento istituì il famoso premio dedicato alla ricerca scientifica e letteraria.
All’interno della villa è stato allestito un museo dedicato alla vita e alle scoperte dell’inventore: particolarmente interessante la riproduzione dello studio dove è presente la collezione originale di strumenti e apparecchiature scientifiche.
Per prenotare la visita o altre informazioni visitare il sito https://villanobel.it/il-museo/

#livelovesanremo #sanremocittadellamusica #luoghidisanremo #villanobel

Angoli di magia, stupore e un pizzico di allegria…così per caso solo come la Pigna ti può regalare.

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☀️Di sole e d’azzurro.💙 Buona domenica e

☀️Di sole e d’azzurro.💙
Buona domenica e ricordate…Sanremo è di chi la sa ascoltare…

#livelovesanremo #sanremocittàdellamusica #lamialiguria💕 #lamiasanremo #love #spring #primavera #sunnyday #sunday

👇🏻 Se amate le passeggiate nei boschi🦚 e

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Se amate le passeggiate nei boschi🦚 e le storie avvolte da mistero e un aura di leggenda vi consigliamo di visitare l’eremo di San Michele antico luogo di culto sulle alture di Sanremo.
👉L’eremo (dedicato a San Michele Arcangelo e costruito nell’alto medioevo da monaci provenienti dalla Provenza) si trova sulla strada che porta a San Romolo ed è raggiungibile con una piacevole passeggiata nei boschi.
Dopo secoli di abbandono la struttura fu al centro di chiacchiere e dicerie quando attorno al 1855 divenne l'ultima residenza del Conte Michele Toffetti, rivoluzionario indipendentista costretto all’esilio per le sue idee liberali.
Attorno alla presenza discreta e misteriosa del nobile iniziarono a circolare numerose leggende, tra cui quella che in realtà il conte fosse re Carlo Alberto e che avesse inscenato la sua morte (avvenuta in Portogallo nel 1849) per osservare i moti rivoluzionari in incognito. 👇🏻👇🏻👇🏻
Ad alimentare questa versione il fatto che il nobile (che svolgeva vita solitaria) ricevesse sporadiche visite di un ancor più misterioso individuo che i sanremesi si erano convinti essere Vittorio Emanuele II, figlio di Carlo Alberto e futuro Re d’Italia.👑
In realtà non c’era nulla di vero anche se la vita del vero eremita non era meno affascinante.
Nobile veneziano, il Conte Toffetti usò la sua immensa fortuna per alimentare i moti di liberazione di Venezia. Repressa la rivolta fu messo al bando e riuscì ad evitare l'arresto scappando a Milano dove prese parte alle Cinque Giornate. Nuovamente costretto alla fuga si rifugiò a Genova dove fu aiutato da Padre De Canis (originario di Sanremo e probabilmente la persona che saltuariamente lo andava a trovare) che lo indirizzò verso l’eremo di San Michele dove visse in esilio fino alla sua morte avvenuta il 27 ottobre 1866. #sanremocittadellamusica #lamialiguria #outdoor

"Il paradiso in terra non esiste, ma chi va in bic

"Il paradiso in terra non esiste, ma chi va in bicicletta ci arriverà comunque"
(Mauro Parrini)
....e con questo panorama non potremmo essere più d'accordo💙🚲☀️
Buon giorno da Sanremo #sanremocittadellamusica #outdoorlife #lamialiguria

Oggi vi portiamo alla scoperta di villa Angerer,

Oggi vi portiamo alla scoperta di villa Angerer, simbolo della bella époque sanremese situata di fronte all’entrata laterale del Casinò e gioiello dell’art nouveau. Villa Angerer (prima nota come villa Faraldi) fu acquistata a fine Ottocento da un ricco avvocato e botanico austriaco, Leopold Angerer che scelse Sanremo come sua residenza invernale. La palazzina fu ristrutturata su progetto dell’ingegnere Antonio Capponi secondo lo stile ed i dettami del Liberty diventandone un vero e proprio simbolo. L’edificio è un trionfo di decorazioni curatissime nei minimi particolari: comignoli in terracotta con dragoni e fiori, marmi intagliati, stucchi, vetri, ferri battuti zoomorfi nelle ringhiere dei balconi.Le celebri finestre principali sono decorate con motivi floreali tipiche dello stile liberty ed si aprivano su un piccolo terrazzo trasformato, secondo il gusto dell’epoca, in bow-windows ovvero i cosiddetti balconi chiusi tutt’uno con la vetrata. #sanremocittadellamusica #artnouveau #lamialiguria💕

Buongiorno da Sanremo. La città ha aperto gli occ

Buongiorno da Sanremo. La città ha aperto gli occhi e il sole fa capolino tra i palazzi.
Siamo in via Corradi, una delle strade più belle e caratteristiche del centro storico e meta di un vivace via vai tra le tante botteghe e locali della zona.
Il nome è un omaggio a Francesco Corradi medico e benefattore che alla sua morte, avvenuta nel 1865, lasciò il suo ingente patrimonio e la sua biblioteca personale alla città. #lamialiguria #viacorradi #sanremocittadellamusica

"Con gli occhi pieni di margherite, si respira meg

"Con gli occhi pieni di margherite, si respira meglio."
- Fabrizio Caramagna -

#livelovesanremo #sanremocittàdellamusica #flowers #fioridisanremo #spring #primavera

Anche il più piccolo dettaglio è un passo verso

Anche il più piccolo dettaglio è un passo verso la meraviglia... Buon lunedì da un angolo di Sanremo che non ha bisogno di parole.

#livelovesanremo #sanremocittàdellamusica #lamialiguria💕 #tradizioni #lamiasanremo #love #spring #primavera

Ci sono blu così intensi che si sentono sulla pel

Ci sono blu così intensi che si sentono sulla pelle…buona domenica con il rumore delle nostre onde #livelovesanremo #mare #lamialiguria

Appuntamento pomeriggio dalle 15.30 con il “Sanr

Appuntamento pomeriggio dalle 15.30 con il “Sanremo Pride”.

L’inizio del corteo è previsto in zona Sud-Est e poi si dirigerà sulla passeggiata Salvo D’Acquisto per poi sfilare in corso Garibaldi piazza Colombo e terminare nel piazzale Pian di Nave.

Si tratta di un’occasione importante per manifestare contro l’omofobia e le discriminazioni di genere.

#livelovesanremo #sanremocittàdellamusica #sanremopride

“Nulla è più figlio dell’arte di un giardino

“Nulla è più figlio dell’arte di un giardino.” 🍀
Sir Walter Scott

Oggi vi portiamo alla scoperta di villa Zirio e dei suoi rigogliosi giardini, ora meravigliosamente in fiore.💐
La Villa fu costruita nel 1868 per il banchiere Giovanni Battista Zirio e la moglie Marie Grandval su progetto dell’architetto francese Bérengier il quale realizzò un edificio neoclassico con doppia scalinata semicircolare atta a raggiungere la loggia centrale colonnata che sostiene il terrazzo del secondo piano e che caratterizza il “volto” dell’edificio, mentre i celebri ed incantevoli giardini furono opera del botanico Ludwig Winter progettista di villa Hanbury. 👉Curioso sapere che nella villa (che attualmente ospita alcuni uffici) si trovi ancora funzionante l’ascensore in ferro battuto n°2 della ditta Stigler-Otis che rappresentava allora un vero gioiello di modernità.
Villa Zirio ospitò Il Principe ereditario Federico Guglielmo figlio del Kaiser Guglielmo I e genero della Regina Vittoria d’Inghilterra che scelse Sanremo sperando che il clima mite potesse alleviare il cancro alla laringe che lo tormentava da tempo. A ricordo del suo soggiorno nei giardini è ancora visibile una targa scritta in tedesco dal poeta Ernst Won Wilderbruck. #livelovesanremo #sanremocittadellamusica #giardini #lamialiguria💕

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