Echoes of Tecla
Dal 30-07-2025 al 30-07-2025

ECHOES OF TECLA

“Echoes of Tecla”
Un progetto del Balletto Teatro di Torino / BTT

Echoes of Tecla è un progetto del Balletto Teatro di Torino / BTT che unisce danza contemporanea, memoria storica e comunità in un’esperienza artistica e partecipativa. Attraverso performance itineranti e sessioni laboratoriali aperte al pubblico, il progetto esplora il potenziale del corpo in relazione allo spazio, alla storia e al patrimonio locale.

Cuore dell’iniziativa è il dialogo tra danza e architettura all’interno del Forte, luogo simbolico della città di Sanremo, che diventa scenografia viva e interattiva del progetto.
Le attività, che si articoleranno nei giorni del 18 e 30 luglio, includono laboratori
fisici-esperienziali dal titolo Let’s get physical, in cui i/le partecipanti sperimentano il movimento
come strumento di benessere e crescita personale, e due serate di performance dal vivo dal titolo Corpi in opera, che trasformeranno il Forte Santa Tecla in un palcoscenico suggestivo, creando un dialogo intimo tra movimento, spazio e materia. Echoes of Tecla si distingue anche per il suo forte valore sociale e culturale: oltre alla dimensione artistica, il progetto promuove e favorisce il coinvolgimento del pubblico grazie a momenti di riflessione e confronto diretto con i/le danzatori/trici al termine di ogni spettacolo.

Utilizzando un approccio inclusivo e partecipativo, Echoes of Tecla reinterpreta così il patrimonio storico attraverso la danza, rendendola strumento di connessione tra passato e presente, tra spazio e corpo, tra individuo e collettività.

PROGRAMMA DETTAGLIATO

Mercoledì 30 luglio

TERRAZZA PANORAMICA + PIANO TERRA DEL FORTE 

Attività laboratoriale + attività performativa itinerante + incontro con il pubblico

h 19-20:30

Terrazza panoramica

Sessione laboratoriale di danza contemporanea con la comunità, a cura dei danzatori e

delle danzatrici del Balletto Teatro di Torino

Il BTT offre uno spazio di scambio e di pratiche aperto a tutti e tutte, al di là della propria esperienza e formazione, che si fa strumento di benessere e di crescita personale, donando competenze trasversali spendibili nel proprio quotidiano. La sessione laboratoriale LET’S GET PHYSICAL, condotta dai danzatori e dalle danzatrici della compagnia, propone un training di circa un’ora e mezza basato su principi di danza contemporanea e movimento somatico. Attraverso la pratica, il corpo diventa un mezzo per potenziare la propria forza espressiva, migliorare l’equilibrio, affinare la concentrazione e acquisire una maggiore consapevolezza corporea.

h 21:30

“CORPI IN OPERA”-Performance dal vivo

In una cornice suggestiva come il Forte Santa Tecla, i corpi prendono vita in una serata unica di assoli di danza contemporanea.

Ogni performance è un dialogo intimo tra movimento, spazio e materia, intrecciando emozioni, visioni e suggestioni in un viaggio che fonde danza e arte visiva. I danzatori e le danzatrici del Balletto Teatro di Torino trasformano le sale del Forte in un palcoscenico vivo, dando voce alla storia del luogo e creando nuove connessioni tra passato e presente, statico e dinamico, contemplazione e azione.

Un’esperienza immersiva che celebra la forza evocativa del corpo come opera d’arte e come strumento per reinterpretare la tradizione.

Sala magazzino di Levante

NOA – anteprima

Ideazione e coreografia Jye-Hwei Lin

Danzatrice Noa Van Tichel

Musiche Enrico Ascoli

Produzione Balletto Teatro di Torino

Il corpo appare e i gesti prendono vita, immagini fugaci, forze invisibili ed echi lontani danno forma a istanti, schiudono orizzonti. Questo lavoro coreografico per una sola danzatrice è un’indagine intima e potente sul corpo danzante e la sua presenza, un corpo nel qui e ora.

Cosa vediamo quando osserviamo un corpo in movimento?

Come entriamo in dialogo con una danza solitaria, come creatori, come interpreti, come spettatori?

Sala magazzino di Ponente

UMINGMAK – anteprima

Ideazione e coreografia Mauro de Candia

Danzatore Luca Tomasoni

Musica Tanya Tagaq

Costumi Majatai

Produzione Balletto Teatro di Torino

In questo nuovo lavoro, il coreografo Mauro de Candia continua il suo studio sull’identità e le sue contraddizioni: Umingmak è una nuova e attenta riflessione sull’essere umano e sul corpo, da sempre contenitore di esperienze pregresse. Involucro di eventi, di notizie, di stimoli interni ed esterni, perciò mai naturale, mai originario. Eppure, originale: il nostro modo di essere umani, di stare al mondo è interamente mediato e reso fluido da tutte le esperienze iscritte nel nostro DNA, da quelle vissute sul e con il nostro corpo, dagli abiti che indossa e dalle persone che lo sfiorano, dagli oggetti, dagli strumenti e apparecchi intelligenti che lo guidano, che continuamente lo plasmano. Non passerà molto tempo prima che le innovazioni biotecnologiche abbiano cancellato la distinzione tra corpo naturale e artificiale.

In questi rapidi tentativi di annullamento di ogni confine, vive l’umanità. Per accentuare la sua indagine coreografica, de Candia si affida alla musica della cantante e compositrice canadese Tanya Tagaq.

Umingmak abbraccia le opposizioni e i conflitti, non per filtrarli, ma per viverli dentro le complessità del corpo odierno.

Sala cisterna

STUDIO PER ALISEO – sintesi poetica di Anemoi

Coreografia Manfredi Perego

Danzatrice Nadja Guesewell

Musica originale Paolo Codognola

Costumi Majatai

Coproduzione Balletto Teatro di Torino e Fattoria Vittadini

“Aliseo è un vento costante, regolare, come il desiderio di esplorare e danzare.

Il vento è energia, necessita di luoghi, intenzioni a volte di caos per poter lasciare emergere la sua potenza con tutte le sue intensità. Le intensità sono disegni di trasformazioni. Modificano ciò che il corpo agisce mutando il paesaggio, esattamente come l’intensità del vento.

Il vento è mitico, è pratico, è catarsi. Il vento distrugge o trasporta, il vento è carattere invisibile dai visibili risultati. Aliseo è un viaggio di trasformazione, senza inizio, senza fine.”

Manfredi Perego

Incontri e confronto con il pubblico dopo le performance di danza

Le serate performative previste il 18 e 30 luglio si concluderanno con un momento di condivisione e riflessione aperto al pubblico. Un’occasione per instaurare un dialogo inclusivo tra i/le partecipanti e i/le danzatori/trici approfondendo non solo gli aspetti artistici e tecnici di quanto si è osservato, ma anche il valore sociale e culturale di un progetto che unisce danza contemporanea, storia, patrimonio locale e comunità.

Struttura dei talk:

1. Introduzione: il talk inizierà con una breve presentazione del progetto, per condividere con il

pubblico le motivazioni artistiche e sociali che hanno ispirato Echoes of Tecla. Questo primo

momento aiuterà a contestualizzare la performance e il lavoro svolto, fornendo al pubblico una

chiave di lettura più approfondita.

2. Condivisione di esperienze e riflessioni con gli/le interpreti: i danzatori e le danzatrici del BTT

avranno l’opportunità di raccontare la loro esperienza artistica e il processo creativo che ha dato

vita alla performance e le riprese dei lavori all’interno del Forte. Attraverso il racconto diretto, il

pubblico potrà scoprire come hanno vissuto l’interazione con l’architettura del Forte e come il

corpo si sia adattato a questo luogo ricco di storia.

3. Discussione sul valore sociale del progetto: il pubblico sarà invitato a riflettere sul concetto di “comunità” e su come attività culturali come Echoes of Tecla possano rafforzare i legami sociali e il senso di appartenenza. Il pubblico avrà la possibilità di fare domande e offrire il proprio punto di vista su come la danza possa contribuire al benessere collettivo, stimolando un dialogo aperto e costruttivo.

4. Dialogo sulla conservazione del patrimonio e l’arte contemporanea: una parte del talk sarà

dedicata al ruolo dell’arte e della cultura nella valorizzazione del patrimonio storico, rendendoli

luoghi di interazione e fruizione anche per le generazioni future.

I talk rappresenteranno quindi non solo un momento di riflessione sull’arte e sulla danza, ma anche un’opportunità per discutere l’importanza di iniziative culturali che promuovano l’inclusività, la partecipazione e il rafforzamento della comunità. La danza diventa in questo contesto uno strumento di empowerment e socializzazione, un linguaggio universale che supera barriere culturali e sociali, permettendo a tutti di essere parte di una narrazione collettiva.

In questo modo, Echoes of Tecla non solo ricorda il passato, ma costruisce anche il futuro, unendo arte, storia e comunità in un’esperienza condivisa di crescita e riflessione collettiva.

Quota di partecipazione €10,00

Comprensivo di attività laboratoriale e visione performance

Per informazioni

organizzazione@ballettoteatroditorino.org